We live if
the bee lives

Il rapporto dell’uomo con l’ape,
è fondamentale

We live
if the bee
lives

Il rapporto dell’uomo con l’ape, è fondamentale

Tutti noi siamo responsabili del problema. webee non può cambiare il destino dell’umanità ma può contribuire.

La nostra mission,
la nostra promessa,
il nostro impegno.

La ragione di esistere di webee è di contribuire a proteggere e migliorare il benessere dell’ape. L’impegno di webee vuole essere concreto e tangibile. Così come si pagano royalties a società proprietarie di ambiti marchi del lusso per usare il loro nome, webee paga una sorta di royalty alle api per la loro operosità vitale alla nostra esistenza.

Per questa ragione webee destina il 10% del suo fatturato per finanziare azioni di supporto alla salvaguardia delle api.

Il comitato scientifico webee

Per la selezione dei progetti da finanziare
webee si avvale di un comitato scientifico di tre esperti che operano in
organizzazioni internazionali per la protezione e salvaguardia delle api.

Giacomo Ciriello

Laurea in economia e Dottorato in Scienze ambientali, energia e resilienza presso l’Università di Bristol (Regno Unito), con specializzazione nella valutazione ambientale dei progetti di selvicoltura sociale. Attualmente lavora presso Bees for Development (www.beesfordevelopment.org) per la gestione di servizi informativi online, progetti in Ghana e Zimbawe e corsi di apicoltura nel Regno Unito.

Paolo Fontana

Laurea in Scienze Agrarie e Dottorato di ricerca in entomologia applicata presso l’Università di Padova. Ha lavorato come entomologo presso l’Università di Padova e attualmente opera presso la Fondazione Edmund Mach come apidologo. I suoi principali campi di ricerca sono l’entomologia applicata, la tassonomia e l’ecologia delle cocciniglie, la tassonomia, la biogeografia, l’ecologia e la bioacustica degli insetti ortotteri, l’apidologia e l’apicoltura. Al suo attivo conta 350 pubblicazioni. È presidente della World Biodiversity Association (www.biodiversityassociation.org)

Joann Ly

Master presso l’Università di Yale (USA) e Dottorato presso la London School of Hygiene & Tropical Medicine (Regno Unito). Epidemiologo qualificato, studia i modelli trasmissivi di virus e malattie. Ha esperienza nella ricerca, nella gestione e nell’implementazione di progetti in Africa, Medio Oriente ed Europa dal 2001. Attualmente lavora presso POLLINIS (www.pollinis.org) e dirige la divisione degli impollinatori selvatici per sviluppare e gestire la ricerca in collaborazione con altri scienziati a livello europeo ed internazionale con l’obbiettivo di approfondire la comprensione degli impollinatori selvatici e dei loro ecosistemi.

Why bee?

Il benessere dell’ape coincide con il nostro benessere